L’attesa comincia ad essere estenuante. Le lancette corrono, il tempo stringe. Ciò che appariva come una semplice formalità dopo il raggiungimento della promozione diretta in Serie A a fronte di una cavalcata conclusa con la vittoria del campionato si sta trasformando in un lungo percorso ad ostacoli. I contatti continuano in attesa dell’agognata fumata bianca apparentemente più vicina. Cellino e Corini continuano il loro dialogo. Manca ancora l’annuncio ufficiale ma pare che il progetto del Brescia in Serie A vedrà il tecnico di Bagnolo Mella al comando della nave biancoazzurra. In questa fase di stallo, non ancora conclusa per la verità, Eugenio Corini è stato accostato al Sassuolo e alla Spal in Serie A come alla Cremonese e Pescara in Serie B. Dal canto suo Cellino ha seguito con particolare interesse i profili di Stefano Pioli, di Davide Ballardini e di Leonardo Semplici. Alla fine la dovrebbe spuntare ancora Corini il quale attende con trepidazione di mettere tutto nero su bianco. Sul fronte societario è in piena efficienza il piano di riqualificazione attuato dal patron cagliaritano. Nel fine settimana o al più tardi all’inizio della prossima Francesco Marroccu rescinderà il suo contratto con il club di via Solferino. Nemmeno il riconoscimento di miglior direttore sportivo della cadetteria ha salvato l’ex braccio destro di Cellino. Per lui possibile nuova esperienza al Venezia. Al suo posto promosso e già operativo il giovane Stefano Cordone. Per il ruolo di segretario generale scendono le quotazione di Massimiliano Dibrogni e salgono quelle di Giuseppe Mangiarano ex di Inter e Milan. L’arrivo di Mangiarano ha riaperto il fronte su un possibile arrivo in via Solferino di Massimiliano Mirabelli nel ruolo di direttore generale.