Brescia Calcio Femminile, fine di un’era e di un sogno
Il tam tam mediatico ha già fatto il giro del web. Si attende solo la comunicazione ufficiale della società per l’addio definitivo al calcio femminile e la sparizione del marchio Brescia Calcio Femminile. Ma il dado è tratto come dimostrano le parole di molti protagonisti di una stagione da protagonisti con due finali ed una coppa vinta. «Game over» ha pubblicato ieri sui social Gianpietro Piovani, l’artefice della costruzione di un gruppo di qualità con il mister bresciano a dare anima e corpo per una causa difficile, complessa ma molto stimolante come l’avventura in biancoazzurrorosa. Dopo tanti rumors e indiscrezioni, per l’ufficializzazione della cessione del semplice diritto sportivo – al Milan è ormai questione di pochi giorni. Un milione di euro il prezzo della partita tra il club milanese e quello bresciano con un contratto da sottoscrivere nelle prossime ore. Solo questione di dettagli e formalità, o forse addirittura nemmeno di quelli. Sta di fatto che dall’anno prossimo non vedremo più la maglia con i colori biancazzurri sui campi della serie A, sostituita dalle casacche rossonere. Dopo 2 scudetti e 7 coppe finisce un’epoca, un’era fatta di grandi traguardi e mille sorrisi.
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