Basta è finita. Allo Stadio più nessuno “scrocca” la partita. Non la devono “scroccare” i disabili . E nemmeno i giornalisti, tecnici, fotografi, specie se di testate non “ritenute” degne.
Non è certo una nostra opinione ma una semplice e obiettiva deduzione dalle autorizzazioni concesse dal Brescia Calcio.
I disabili pagano come gli altri, accompagnatori compresi. Abbonamento da € 500,00 a € 1.000,00.
Sia chiaro, non c’è nessun obbligo di far entrare allo Stadio gratuitamente i disabili e i loro accompagnatori, ma un diversamente abile su carrozzina, anche se economicamente se lo potesse permettere… vien da dire, parafrasando un bello spot pubblicitario, “ci sono cose che non si possono comprare… per tutto il resto c’è Master Card”.
Capitolo tifosi.
Pensiamo a quei tifosi, che dopo aver incitato la squadra per tutto lo scorso campionato, la Promozione in A, E oggi la prima giornata del Campionato di Serie A in casa dopo 8 anni dopo e dopo aver acquistato un biglietto, o rimettono mano al portafoglio o stanno a casa
Giornalisti, ma anche tecnici, fotografi
E qui, in qualità di Direttore di ÈliveBresciaTv, consentitemi di scendere direttamente in campo. In senso figurato. Chi ci segue sa che non l’ho mai fatto in passato.
Ma oggi è la nostra serietà, la nostra professionalità che viene messa in discussione. E non si può far finta di niente.
Prendiamo atto di essere ritenuti dal Brescia Calcio una Tv di qualità inferiore. Una Tv alla quale non serve un tecnico video allo Stadio perchè non ci è stato autorizzato. E se lo fosse stato sarebbe dovuto rimanere in mix zone, negli spogliatoi per tutto il tempo della partita, senza affacciarsi al campo. Perchè non autorizzato.
Volevo rassicurare voi che ci seguite ma anche la Dirigenza del Brescia Calcio. La qualità domani di DIRETTA STADIO non ne risentirà, il nostro Michele Iacobello saprà raccontarvi in diretta, da solo, fuori dallo Stadio il prepartita e nel dopo partita inviarci le interviste
E fatemi aggiungere una cosa molto importante: dalla mix zone: NOI NON andiamo in diretta NON perché non abbiamo il tecnico, NON perché non siamo capaci, ci chiamiamo Èlive (essere live, in diretta) NON perchè non abbiamo pagato diritti alla Lega, NON lo facciamo perché non si può fare, è vietato dal regolamento. E la nostra Tv ha scelto di essere ligia al regolamento, ai diritti e alle autorizzazioni della Lega. Beh, mi sembra giusto precisarlo prima che un rispetto delle regole venga scambiato per inferiorità rispetto ad altre tv, anche direttamente concorrenti