Jaromir Zmrhal, è lui l’ultimo acquisto ad effetto del patron Cellino, che si è assicurato uno dei calciatori più interessanti dello Slavia Praga, squadra che nella scorsa stagione ha raggiunto i quarti di finale di Europa League, prima di essere eliminata dal Chelsea.
Zmrhal, è un tutto fare sulla sinistra, è nato calcisticamente nello Slavoj Zatec, il club della sua città situato nel nord della Boemia. Dopo il suo trasferimento al Blsany, club che lo ha fatto esordire nel massimo campionato ceco, cosi come un certo Petr Cech, è stato notato da alcuni dirigenti dello Slavia Praga, qui, inizia la sua lunga avventura con i biancorossi.
Nasce mezzala, ma può ricoprire tutti i ruoli su quel versante. Il classe 1993 è stato, infatti, utilizzato anche nel ruolo di esterno di centrocampo, mentre negli ultimi anni, in particolare da quanto Jindrich Trpisovsky si è seduto sulla panchina dello Slavia Praga, ha sempre ricoperto il ruolo di trequartista sinistro nel 4-2-3-1.
Cech prima, lui poi; uno da una parte, l’altro dall’altra del fiume Moldava, che attraversa Praga. Dopo aver esordito a 18 anni con la squadra dei suoi sogni, a tre giorni dal suo diciannovesimo compleanno, il classe 93 ha ora deciso di tuffarsi in una realtà completamente diversa: in Italia, nel Brescia di Corini.