Il Brescia profonda a Marassi. La squadra di Eugenio Corini naufraga a Genova con un pensatissimo 5-1. A fare la differenza in negativo sono stati gli errori commessi dal Brescia, incommentabili per la Serie A! La Samp ringrazia e si prende tre punti pesantissimi in ottica salvezza, il Brescia chiude il girone di ritorno al penultimo posto. Ma al primo affondo il Brescia passava. Angolo di Viviani, Torregrossa faceva da sponda per Chancellor che da due passi metteva in rete per il gol del vantaggio. La reazione della Samp era veemente: al 18’ Jankto andava vicino al pareggio: tiro a giro da fuori area palla fuori di un nulla. Poco dopo Quagliarella, tutto solo davanti a Joronen, sbagliava il colpo di testa vincente e poco dopo, su un errore in uscita. La foga della squadra di Claudio Ranieri veniva premiata da Mateju che rinviando palla in piana area di rigore sui piedi di Linetty regalava un assist sfruttato al meglio dal centrocampista. Di male in peggio: nel recupero, al 48’ Jankto mette in rete il gol del 2-1 e del sorpasso della Sampdoria. Anche in questo caso giocatore della Samp tutto solo per battere a rete. Ad inizio ripresa grande chance per Balotelli di testa con l’attaccante che da due passi non trova il giusto impatto con la palla di testa. Nel momento migliore del Brescia arrivava l’ennesima doccia gelata di giornata. Mangraviti toccava di mano con l’arbitro a fischiare il calcio di rigore per la Samp. Dal dischetto Quagliarella era infallibile tornando al gol dopo 8 mesi. Il Brescia non c’era più: il neo entrato Caprari segnava il 4-1. E Quagliarella fa doppietta con un pallonetto delizioso ringraziando Mangaviti. Finisce così 5-1: ora serve una riflessione, immediata, così la salvezza è impossibile.