“Alle amiche, agli amici ucraini, alla comunità ucraina presente oggi e che da anni vive con noi in città e nei paesi della provincia, dico una cosa sola, una cosa semplice: noi non vi abbandoneremo. Non lo abbiamo fatto in questi anni, non lo faremo ora non lo faremo in futuro. Siamo stati al vostro fianco, vi abbiamo accolto nel momento immediato e più difficile, vi abbiamo aiutato nella nostra città, nel nostro paese, abbiamo provato a farlo anche nel vostro Paese con medici, volontari con raccolte”.

Così la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, si è rivolta alla comunità ucraina. Una comunità che oggi, in Largo Formentone, ha ringraziato Brescia e i bresciani per quanto fatto in questi anni, “i cittadini ancora prima delle istituzioni” ha ricordato.

IN PIAZZA SOLO BANDIERE DELL’EUROPA E DELL’UCRAINA

“Questa non è una manifestazione di partito -ha sottolineato in apertura Marco Garza, segretario provinciale di Azione – non vedete simboli di partito perché questa è una manifestazione di popolo perchè deve nascere dal popolo e deve il popolo che si attiva. Ridurla ad una manifestazione di partito – ha aggiunto Garza – avrebbe significato snaturare quello che oggi pomeriggio vogliamo passare con voi”.

TRA LE TANTE VOCI ANCHE UNA DI CENTRO DESTRA

In molti hanno preso la parola per esprimere la propria vicinanza al popolo ucraino. E tra questi Massimiliano Battagliola, capogruppo in Loggia della lista Brescia Civica (ex Lista fabio Rolfi Sindaco) in piazza con Paolo Botticini, sempre di Brescia Civica, unici esponenti del centro destra bresciano. “In nome della Pace della Democrazia e della Libertà – ha detto Battagliola – non ci sono bandiere, non ci sono partiti politici e pertanto sono onorato di essere qui per far sì che anche il centro destra dimostri l’importanza di questo momento”. Un’iniziativa accompagnata dal plauso della piazza. Battagliola ha ricordato l’ambulanza ucraina crivellata di colpi esposta quale mese fa, in piazza del Mercato a Brescia. “Questo ha dimostrato la cattiveria di questa guerra dove non sono risparmiati né bambini, né donne, né malati, come si suol dire hanno sparato contro la Croce Rossa, ma in questo caso non è un modo di dire”.

LE VOCI DELLA PIAZZA

Qui una sintesi delle “voci della piazza” di questo pomeriggio. La versione integrale andrà in onda lunedì 3 marzo alle 21.00 all’interno di Prisma, il settimanale di approfondimento giornalistico di Èlive