Dopo l’annuncio della riapertura dei cimiteri, ecco che in concomitanza sono tornati anche gli episodi di sfregio alla memoria dei defunti sepolti. È successo nei giorni scorsi in diversi cimiteri bresciani che hanno riaperto dopo il lockdown dovuto al Covid-19.
Stando a quanto riporta il Giornale di Brescia, le maggiori segnalazioni arrivano dai cimiteri di Pralboino, Pontevico e Manerbio. Si parla in molti casi di vasi di rame spariti, insieme a fiori, candele e persino un rosario o qualche giocattolo per i bambini defunti.
Una situazione che ha indotto a chiedere di segnalare alle forze dell’ordine ogni episodio per avviare le indagini. E dai diversi Comuni si dicono pronti a usare le telecamere per immortalare casi sospetti.