Si torna a giocare e si torna a farlo a Treviso. Seconda partita della Pallacanestro Brescia nel girone C di Supercoppa. il teatro è il rinnovatissimo PalaVerde, casa del roster di Menetti, corsaro nella partita di andata giocata al PalaLeonessa A2A.
Nel primo quarto Mitrou-Long e Casarin partono fortissimo, un duello che vede il canadese essere letale nei tagli in area e nelle penetrazioni, l’x Venezia mina vagante e costante problema coadiuvato dalle solite bombe di Sokolowski. Esattamente come le palle perse, un problemone per entrambe le compagini che a metà dei primi 10 contano un totale di sette palloni buttati. Petruccelli letale con cinque recuperi e una gran difesa. 22-20 per i padroni di casa e prima sirena. Il secondo quarto resta molto combattuto, Brescia nei primi tre di gioco fatica ad attaccare, Moore in particolare con poco ritmo. Treviso invece continua con le sue medie da capogiro da tre: già sei bombe a bersaglio. La partita presenta due costanti: le palle perse e l’equilibrio. Della Valle chiude il primo tempo con il suo dodicesimo punto, top scorer per la Leonessa, Petrucelli ne fa 11 che si aggiungono al lavoro enorme in difesa.
Il secondo tempo si apre con gli ospiti in controllo a +5 sulla squadra di Menetti. a 6.55 dalla terza sirena Imbró resta a terra dopo uno scontro di gioco con Petruccelli. Purtroppo serve la barella per il capitano dei padroni di casa, con evidenti problemi al gomito sinistro. Trevigiani che perdono una pedina importante. Brescia resta concentrata sulla partita, Della Valle il più caldo dei suoi. La NutriBullet però non molla e dal -8 ha la forza di pareggiare e sorpassare grazie al suo play Russel e, ancora una volta, all’ex Bortolani. 63-59 a una sirena dalla fine. Ultimi dieci minuti entusiasmanti al PalaVerde, Akele e compagni partono forte e allungano sul 23-7 il parziale avviato nella seconda metà del terzo quarto. Laquintana e Cobbins non ci stanno, tamponano gli avversari, senza farli scappare: 69-66. Nel finale Amedeo Della Valle dice ancora la sua firmando un personalissimo parziale, con l’intera squadra a sistemare anche la difesa alzandola e muovendola veloce.
Le 18 palle perse però pesano molto, l’ultima di Cobbins sul 85-82 è un invito a nozze per Sims e compagni. Finisce 90-86 per Treviso che fa tre vittorie su tre partite. La Germani esce di scena con la seconda sconfitta di fila, ma i buoni segnali si sono visti ancora. C’è da lavorare.