Il 2019 segue la scia dell’anno precedente, i cui dati sconcertanti indicano un’impennata dei decessi sulle strade bresciane rispetto al calo registrato a partire dagli inizi del duemila. Quest’anno sono già 70 i morti registrati. Brescia è la terza peggior provincia italiana in questa triste classifica.
In occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada che si è tenuta al parco Ducos, a San Polo, i familiari si sono stretti in un momento di riflessione davanti al monumento che ricorda i morti sulle strade bresciane degli ultimi 18 anni.
Roberto Merli, presidente dell’associazione “Condividere le strade della vita”, ha sottolineato la necessità di continuare il lavoro già fatto con le istituzioni e che solo con l’unione si possono ottenere risultati positivi.
In risposta, i rappresentanti del Comune e Provincia, hanno offerto massima collaborazione. Hanno ricordato il lavoro messo a punto negli anni precedenti, nonostante non sia ancora sufficiente, e hanno confermato il bisogno di una comunità sensibile al problema per aumentare il senso di corresponsabilità.