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Brescia, metano per auto alle stelle, da € 0,99 a € 1,99 al chilo

In poche settimane, da ottobre, il prezzo del metano per autotrazione, a Brescia, è raddoppiato.
Non così è avvenuto in tutte le città italiane.

I PREZZI IN ITALIA

La situazione delle singole città – secondo i dati pubblicati da Altro Consumo – presenta differenze sostanziali.

C’è un primo gruppo di città, composto da Bari, Napoli, Torino e Venezia, in cui il prezzo è cresciuto tra il 17 e il 20%.
Nella rilevazione spiccano Milano e Firenze che registrano incrementi significativi rispettivamente del 32,6% e del 104,6% (qui il prezzo medio è praticamente raddoppiato rispetto all’inizio dell’estate).
Anche quello di Roma è un caso esemplare: qui il prezzo medio ha avuto una crescita importante, seppur di grandezza inferiore, attestandosi al 12,7%.

I MOTIVI DEL RIALZO DEL PREZZO

La motivazione del rialzo così massiccio dei prezzi del metano da autotrazione è sempre la stessa:l’alta richiesta.

Anche al di là delle auto, il metano in Italia è prezioso: è utilizzato per produrre circa metà dell’energia. Tutto il gas necessario viene però importato da Paesi produttori esteri, ai quali resta in mano la possibilità di sceglierne il prezzo sulla base della domanda degli Stati importatori.
La richiesta di metano in questo momento è alta, per il combinarsi di diversi fattori. Paesi come Cina e India, complice la ripresa produttiva, sono tornati a importare il metano a prezzi alti, condizionando così il suo valore di mercato. A questo si aggiungono, come scrive Altro Consumo, il progressivo esaurimento degli stoccaggi europei, i tagli nelle forniture di gas che arrivano dalla Russia e la sempre più scarsa produzione di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti, rimpiazzata da quella asiatica.

La domanda ora è, cosa aspettarsi per i prossimi mesi.

I PREZZI DI BENZINA E DIESEL

Le rilevazioni di ottobre aiutano a capire come muoversi. I dati a disposizione – dice Altroconsumo- sono ancora pochi ma cambiano da città a città e da impianto ad impianto.
Questo significa che, come avviene per tutti i carburanti, ogni impianto potrebbe avere un rincaro più o meno contenuto.

Anche la situazione dei prezzi di benzina e Diesel conferma una tendenza al rialzo.
Il prezzo medio mensile della benzina è cresciuto del 4,3% rispetto alla nostra ultima rilevazione di giugno, quello del gasolio invece è cresciuto del 4,37%.

Le rilevazioni di ottobre continuano a premiare chi fa benzina in “self-service”: il prezzo medio per chi sceglie questa modalità è di 1,69 euro al litro, contro 1,82 euro al litro di chi fa il pieno “servito”.

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