Peggio di così non poteva iniziare l’avventura di Fabio Grosso sulla panchina delle rondinelle. Un 4-0 con il Torino che fa male, malissimo. Al di là della sconfitta con quattro gol al passivo è l’atteggiamento delle rondinelle a far preoccupare. Chi si aspettava una reazione dopo l’esonero di Eugenio Corini è rimasto deluso, delusissimo. Sin dalla formazione (un 4-3-1-2 con Mateju, Spalek e Ayè in campo) c’è chi ha storto il nasco. Ancor di più dopo i primi minuti di gioco dove il Torino ha dimostrato di essere più libero mentalmente e deciso a far propria l’intera posta in palio. Due rigori nei primi 16′ tagliavano le gambe a chiunque, anche ad un Brescia fragile come il cristallo. Belotti ringraziava e portava avanti il Toro sul 2-0. Mateju già ammonito si faceva cacciare al 41′ per fallo sullo stesso attaccante e per la squadra di Grosso era notte fonda. Nella ripresa il neo allenatore lasciava Balotelli negli spogliatoi lasciando in campo Ayè e Spalek fischiatissimi inserendo Martella.Il Brescia dava segnali di ripresa solo con l’ingresso di Donnarumma ma era un fuoco di paglia. Berenguer, appena entrato, siglava una doppietta che dava il colpo di grazia. I tifosi inneggiavano a Corini, cori contro Cellino e fischi alla squadra. Brescia sempre più in crisi!