Sabato, prima durante e dopo la partita Brescia-Pisa hanno regnato le polemiche innescate dai tifosi pisani. La presa di posizione del pubblico nerazzurro è arrivata con una lettera scritta dai tifosi del Pisa, inviata alla testata “L’arno.it”.
“L’accusa pisana”
Nella nota i pisani accusano di essere “stati trattati come buoi”. Nel primo paragrafo della lettera, inviata al quotidiano toscano, firmata “Simone Orlandi (tifoso del Pisa)”, si legge: “ammassati come animali, motori degli autobus accesi immotivatamente parecchio tempo prima della partenza, rendendo l’aria irrespirabile. Settore ospiti chiuso per due terzi e tutti i tifosi pisani ammassati in uno spicchio di curva. Nessun controllo green pass. Tornelli che non funzionano e nessuna distanza rispettata per impossibilità manifesta. Sappiamo per certo che gli steward del Rigamonti non hanno gli strumenti per controllare il green pass e che i tornelli non leggono i QR code. In questo modo si presta il fianco ai pazzi che affermano che sia tutta una finzione il Covid. Lo fate per dabbenaggine? Forse per sciatteria o per mancanza di mezzi”.
Inoltre, viene aggiunto che il “parcheggio ospiti stava a 10 km dallo stadio”. Nel paragrafo finale, che riporta “le parole scritte da un altro tifoso toscano, Umberto (Pisani al Nord), esattamente nell’ultimo dei sei punti scritti, si legge: “una piccola annotazione sull’ambiente: quattro autobus fermi nel parcheggio coi motori accesi, per un’ora, in attesa di ripartire. Greta Thunberg la prossima volta vieni a Brescia!”
La replica del Brescia Calcio
La risposta bresciana, in un comunicato della società Brescia Calcio, non si è fatta attendere.
Le ‘Rondinelle’ replicano in questo modo: “il settore “Curva Sud Ospiti” dello Stadio Mario Rigamonti di Brescia ha una capienza al 100% di 1029 posti a sedere. Il Club nel massimo rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti ha aperto il Settore Ospiti al 75% consentendo l’accesso a 752 (biglietti venduti a tifosi ospiti) persone sui 770 posti a sedere disponibili in modo da garantire il distanziamento sociale ed evitare assembramenti. BSFC, inoltre, specifica che il controllo dei Green Pass per accedere regolarmente all’impianto è stato effettuato durante il pre filtraggio e dunque verificato con minuziosità e consueta attenzione. Un piccolo mal funzionamento ai tornelli, dovuto alla lettura dei biglietti, non ha assolutamente impedito l’accesso dei tifosi ospiti nel rispettivo settore e tantomeno di verificare la corrispondenza tra documento di identità e il titolo di accesso. Brescia Calcio sottolinea il totale rispetto delle normative vigenti anti Covid-19 e la totale sicurezza dell’accesso all’impianto”.