Si muovevano rapidamente con biciclette e zaini in spalla, identificavano le vetture da colpire, asportavano dalle stesse quanto di loro interesse e nascondevano la refurtiva nei cespugli circostanti. Tutto accadeva in pochi minuti.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Brescia con gli approfondimenti sul modus-operandi dei malviventi hanno permesso di individuare e arrestare due extracomunitari colti in flagranza di reato ai danni di BMW parcheggiate in città a Brescia.
La successiva perquisizione, nell’abitazione dei due arrestati, ha permesso alla Polizia di recuperare altro materiale della stessa natura proveniente da precedenti furti.
L’arresto è stato convalidato e i due sono già comparsi davanti al Giudice nel processo per direttissima. Sono stati condannati a tre anni di reclusione.