Brescia conferma la sua vocazione turistica anche nel 2024. Dopo l’anno ovviamente da record per Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, la città raccoglie la legacy del grande evento e si dimostra ancora attrattiva per i turisti che continuano a sceglierla come meta per visite sia brevi che più lunghe.
Nei primi tre trimestri dell’anno sono stati censiti 753.379 pernottamenti, in crescita del 7% rispetto al 2023 e del 21% rispetto al 2022. Guardando più da vicino i tre trimestri, si nota come siano andati particolarmente bene soprattutto i primi due, mentre il terzo (giugno-settembre) abbia registrato una lieve flessione rispetto al 2023 (244.110 contro i 251.967), ma restando comunque sopra il dato del 2022 (227.940).
Per quanto riguarda l’imposta di soggiorno, si nota come la raccolta del 2024 sia superiore del 3% sul dato 2023, e addirittura del 18% sul 2022. Guardando ai numeri assoluti, nei primi due trimestri 2022 la raccolta si era fermata a 424.239 euro, era salita a 486.202 nel primo semestre 2023, mentre nei primi sei mesi di quest’anno è arrivata a sfondare la soglia di mezzo milione: 501.046 euro.
In parallelo, è proseguita l’attività di controllo della Polizia Commerciale su impulso del Settore Fiscalità locale. Fra il primo ottobre 2023 e il 31 ottobre 2024, sono stati eseguiti 46 controlli sulle strutture ricettive della città, a seguito dei quali sono state rilevate violazioni ed emesse sanzioni per un importo pari a 87.770 euro, colpendo in particolare fenomeni di abusivismo e omesso versamento.