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Un milione di euro per il Polivalente “Azzurri d’Italia” di via Nullo dal Bando “Sport e periferie 2024” del Governo. Brescia ha ottenuto il massimo consentito per la fascia prevista (Comuni con popolazione superiore ai 100.000 e fino ai 300.000 abitanti).

Al contributo del Governo la Loggia aggiungerà un ulteriore 15% di fondi propri per completare il progetto proposto.

Il bando statale ha lo scopo di promuovere lo sviluppo di infrastrutture sportive per favorire l’inclusione e la coesione sociale, il benessere individuale e delle comunità nei vari territori, il miglioramento della qualità della vita, il contrasto a sedentarietà e degrado, con impianti più sicuri e accessibili. Requisiti ritenuti idonei per la struttura di via Nullo.

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Il progetto prevede una serie di interventi di adeguamento alle attuali normative. La struttura verrà quindi resa più fruibile e accessibile per tutte le attività sportive previste nel palazzetto.

In particolare, i lavori consisteranno nella sostituzione della pavimentazione sportiva e dell’attuale rivestimento in legno delle sedute delle tribune, nell’adeguamento dei parapetti, nell’intervento di impermeabilizzazione per risolvere problemi di infiltrazione, nella sostituzione di tutti i serramenti, nella revisione dell’impianto elettrico e di areazione, nella sostituzione delle attuali lampade con corpi illuminanti a led, nell’installazione di un impianto fotovoltaico e nella sistemazione dell’area esterna – oggi degradata – con la fornitura e posa di siepi. Saranno attuate tutte quelle misure necessarie a rendere la struttura fruibile anche alle persone con disabilità. Il progetto prevede anche nuovi arredi sportivi.

Ad oggi, nel polivalente di via Nullo a livello agonistico si pratica ginnastica ritmica (A.S.D. Ginnastica Victoria Brescia), pallamano femminile (A.S-.D. Pallamano Leonessa Brescia 2010), e pallavolo femminile (A.S.D. G.S.O. Badia). Le stesse associazioni propongono anche corsi di avviamento. Si pratica poi sport a livello amatoriale prevalentemente calcetto e baskin.
E proprio il Baskin rientra tra gli sport inclusivi ed è stata introdotta in città da ExtraPass, realtà sportiva composta da ex cestisti, che hanno coinvolto il mondo della disabilità cittadina, oltre che di quartiere: la Cooperativa sociale O.N.L.U.S. La Mongolfiera, il Centro socio educativo C.S.E. San Giuseppe, l’A.S.D. Non solo Sport.

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