Balwinder Singh, consigliere comunale in Loggia eletto nella Lista Rolfi, oggi Lista Civica Brescia, sarebbe accusato di maltrattamenti fisici e verbali i confronti delle figlie, una quasi maggiorenne e l’altra quale anno oltre la maggiore età e minacce per impedire loro di avere relazioni con i coetanei. I casi di minacce sarebbero molteplici.
Il gip del tribunale di Brescia, secondo quanto riporta oggi il ‘Corriere della Sera’ – ha disposto per lui e la moglie il divieto di avvicinamento alle ragazze e il braccialetto elettronico.
Singh, 49 anni, origine indiana, è arrivato a Brescia nei primi anni 2000.
L’inchiesta della Procura di Brescia è nata dalla segnalazione della scuola frequentata dalla figlia minore.
UN FIGLIO IN CARCERE PER VIOLENZA SULLE SORELLE
Nella stessa inchiesta – secondo quanto riporta l’Agenzia Ansa – è stato arrestato alcuni giorni fa uno dei figli della coppia accusato di violenza sessuale sulle sorelle. Il giovane, di 26 anni, si trova in carcere.
Secondo le indagini della Squadra Mobile della questura di Brescia che ha condotto gli accertamenti, il consigliere comunale del centrodestra in Loggia, – scrive l’Agenzia Ansa – avrebbe anche manifestato condivisione per l’omicidio di Saman Abbas, uccisa dai genitori in provincia Reggio Emilia. Davanti alle figlie Singh avrebbe definito l’omicidio “un’azione doverosa per preservare la reputazione sociale”.
Singh ieri ha partecipato regolarmente alla riunione del Consiglio Comunale in Loggia senza informare nessuno, nemmeno i componenti della sua Lista Civica e gli altri esponenti del centro destra.