Ci mancava Burns, e si è visto benissimo questa mattina. La Pallacanestro Brescia espugna per la prima volta in Serie A la Allianz Dome di Trieste. Il risultato finale è stato di 78-81, dopo una partita non particolarmente emozionante da un punto di vista estetico ma ricca di energia.
I primi due quarti di gioco vengono divisi dalle due squadre. Se nel primo è la leonessa a comandare con un Kalinoski scatenato, i secondi dieci di gioco somigliano tanto a copioni visti e stra visti. Trieste rimonta e chiude anche in vantaggio sul 41-40.
Ripresa che invece si alza nel ritmo e nell’intensità. Doyle, a mezzo servizio nel primo tempo per i troppi falli, ha finalmente un buon minutaggio e dimostra tutto il suo potenziale. Risponde Burns e risponde anche un ritrovato Crawford, ottimo in difesa e in particolare modo nella metà campo offensiva.
Gli ultimi dieci minuti si aprono con il risultato fermo sul 61-58 per la squadra Giuliana, guidata in cabina di regia dal solito Fernandez e trascinata da un maiuscolo Henry. La differenza però la fa tutta la difesa di Brescia, l’aggressività e il recupero palla sono la chiave per la vittoria dei ragazzi di coach Buscaglia. Guidati da un Vitali formato MVP e dal vero e proprio MVP di giornata: Burns. Ora testa a mercoledì, dove al PalaLeonessa arriverà Varese.