Ormai ci siamo davvero. Giovedì sera prende il via l’edizione 2023 del Brescia Summer Music, rassegna estiva di cui Èlive è media partner, con la prima leg di concerti all’arena di Campo Marte. Si parte con l’ex chitarrista dei Genesis Steve Hackett che dalle 21.30 riporterà in vita l’album Foxtrot a 50 anni dall’uscita, con pezzi che hanno fatto la storia del progressive rock.

Venerdì sarà la volta di una rivelazione degli ultimi tempo. Dopo il successo di Sanremo ecco infatti Tananai con il suo Live 2023, mentre sabato si alleggerirà con l’intermezzo comico sempre gradito di Andrea Pucci.

Lunedì si riparte alla grandissima con un mostro sacro della musica italiana come Gianni Morandi con il suo Go Gianni Go, martedì un bresciano che ha conquistato il mondo come Mr. Rain con Supereroi Summer Tour, mercoledì il nostalgico rap degli Articolo 31 e venerdì Bresh. Niente concerto invece per Piero Pelù che ha rinviato tutto al prossimo anno a causa di uno shock acustico.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21.30 e si terranno anche in caso di pioggia. Gli ultimi biglietti sono disponibili online sui circuiti Vivaticket e Ticketone, o nel punto vendita fisico della libreria Tarantola.

E poi non sarà finita perché ci si sposta in piazza Loggia dal 24 luglio con Coma Cosa, David Garrett trio e Dardust, e poi ancora a settembre con Panariello vs Masini e il duo Renga-Nek.

I preparativi

L’ordinanza

Sta per tornare il Brescia Summer Music. Grandi concerti nell’arena di Campo Marte a partire da giovedì 6 luglio. Sette serate (dopo la defezione di Piero Pelù) per cui il Comune di Brescia ha emanato la consueta ordinanza sulla sicurezza.

Nelle serate del 6, 7, 8, 10, 11, 12, 14 e 15 luglio (nel documento è presente anche l’ultima data cancellata) sarà vietata l’introduzione e la vendita per asporto nell’area di Campo Marte di bottiglie in vetro, lattine e altri contenitori in occasione del Brescia Summer Festival. Le bottiglie in plastica potranno essere vendute e introdotte nell’area solo se aperte e prive del tappo di chiusura.

“La misura – fanno sapere dalla Loggia – si rende necessaria per impedire che questi oggetti, qualora fossero abbandonati, possano costituire un pericolo per le persone che parteciperanno agli eventi”.