Quale Brescia contro il Bologna? Una domanda che ricorre d’obbligo tra i tifosi alla luce delle numerose defezioni che attanagliano il Brescia nell’avvicinamento alla sfida di domenica pomeriggio nel nuovo stadio Rigamonti con il Bologna. A preoccupare i supporters ma non solo, anche Eugenio Corini pare in apprensione, è la situazione riguardante la difesa.
Perchè al netto dei primi allenamenti i soli centrali a disposizione del tecnico bresciano sono capitan Gastaldello e Mangraviti. Cistana non è al meglio e sta centellinando le sue energie, Chancellor rientrerà a Brescia solo venerdì con un fuso orario da smaltire e Magnani è ancora out per il problema muscolare che lo ha costretto a fermarsi appena dopo il ritiro austriaco.
A questo si deve aggiungere il problema muscolare di Martella. Non certo il modo migliore per approcciarsi ad una gara imortante come quella contro i rossoblù emiliani. Tutto fa presagire tuttavia che Chancellor ci sarà e con lui si tenterà il recupero di Cistana con Gastaldello pronto in caso a prenderne posto. Problemi in mediana non ve ne sono con Bisoli, Tonali e Dessena sicuri di giocare.
L’ago della bilancia potrebbe essere Romulo con l’ex giocatore di Lazio e Genoa schierato sulla trequarti al posto di Spalek oppure con lo slovacco in campo ed il brasiliano in luogo di uno delle due mezz’ali. In attacco altro dilemma: chi accanto a Donnarumma? Torregrossa è out, Aye e Morosini scalpitano con Matri visto quale arma nella ripresa per le non perfette condizioni fisiche. Ancora qualche giorno e si saprà intanto Corini cerca di recuperare al meglio gli acciaccati.