Sono aumentate del 29% le bufere di vento in Italia nell’ultimo anno tra raffiche violente, trombe d’aria e tornado che hanno causato danni e feriti in campagna ed in città, dal Piemonte alla Toscana fino alla Lombardia con epicentro Milano.
E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dell’European Severe Weather Database (Eswd) in occasione dell’allerta della Protezione civile per venti forti in diverse aree del Paese per effetto dei cambiamenti climatici che stanno aumentando sia l’intensità che la frequenza degli eventi estremi.
Alberi abbattuti, tetti scoperchiati, pali caduti, vasi di piante e fiori ribaltati, serre colpite e nei frutteti rami con le gemme spezzati sono – sottolinea la Coldiretti in una nota – gli effetti delle violente raffiche di vento.
A preoccupare è anche il rischio incendi nei boschi resi aridi dall’aria secca, dalla prolungata mancanza di precipitazioni e dal caldo insolito con il mese di gennaio che ha fatto segnare in Europa una temperatura di 0,79 gradi superiore alla media storica e il 2022 che si classifica fino ad ora nella top ten degli anni più bollenti, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Copernicus.
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