Tragedia sul Gran Zebrù, montagna di quasi 4mila metri in Trentino Alto Adige. Dopo una caduta ha perso la vita Sandra Bianchi, una giovane bresciana residente a Darfo.
In realtà sono due gli alpinisti rimasti coinvolti in questo incidente. Dopo aver risalito il Canale delle Pale Rosse, poco prima di arrivare sulla Cresta di Solda a circa 3.800 metri di altezza, la ragazza di 26 anni è presumibilmente inciampata e caduta a valle per circa 600 metri. Il compagno di cordata ha subito chiamato i soccorsi al 112 mettendo così in moto la squadra del Soccorso alpino di Solda.
Con l’aiuto dell’elicottero Pelikan3 i soccorritori di Solda hanno raggiunto l’alpinista, ma purtroppo al momento del loro arrivo la giovane bresciana era già deceduta. Troppo gravi le conseguenze della caduta. Il suo corpo senza vita è stato recuperato dai soccorritori e trasportato prima e Solda e poi a Silandro.
Il compagno invece è stato recuperato con una verricellata e trasportato a valle dove è stato preso in consegna dai Soccorritori del Soccorso Alpino di Valfurva del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia. Sono intervenuti anche i Carabinieri e la Guardia di Finanza.