Nonostante l’avvio dell’interlocuzione con il Ministero, nei giorni scorsi Caffaro Brescia Srl ha confermato la volontà di licenziare i lavoratori che oggi operano all’interno dell’ex sito produttivo di via Milano consegnando le prime due lettere. Per questa ragione, lavoratori e sindacati, oggi hanno indetto una giornata di sciopero con presidio all’esterno dell’azienda.

“Noi abbiamo detto a Caffaro Brescia Srl di aspettare visto il percorso in atto per garantire la gestione della barriera e la sicurezza del sito, però l’azienda ci ha comunque confermato i licenziamenti – dica ai microfoni di Èlive Patrizia Moneghini, segretaria della Filctem Cgil di Brescia – Siamo in contatto costante con il Commissario che si è subito reso disponibile per trovare una soluzione positiva”.

In giornata inoltre, i sindacati attendono una convocazione da parte del Prefetto per un incontro su questo tema che ormai si trascina da diverse settimane.

“La nostra richiesta è di fermare i licenziamenti – conclude la Moneghini – gestire questo passagio nella maniera più lineare possibile per garantire la sicurezza del sito, il funzionamento della barriera e la continuità operativa di questo personale che può essere utile a tutta la cittadinanza”.