Nonostante l’incremento delle temperature stagionali e l’aumento dei flussi turistici determinati dalla stagione estiva, ad oggi non sono stati registrati picchi di attività in relazione al numero di chiamate giornaliere pervenute all’emergenza sanitaria (118) e al numero di interventi di soccorso sanitario effettuati sul territorio regionale per eventi classificati come “medico acuti”, la categoria dove sono compresi anche eventuali situazioni cliniche correlabili alle alte temperature (malori da caldo, colpi di calore).
Sono queste le conclusioni del monitoraggio dell’Emergenza Caldo effettuato da Areu (l’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia), evidenziando un numero inferiore di casi rispetto allo scorso anno.
“In Lombardia la situazione è meno critica di quella che si potrebbe immaginare – è il commento dell’assessore reigonale al Welfare Guido Bertolaso – Gli accessi ai Pronto Soccorso attualmente sono molto inferiori rispetto a quelli dello scorso anno”.
Le temperature stabilmente alte dello scorso anno sono diverse da quanto registrato nelle ultime settimane, nelle quali si sono alternate giornate molto calde a giornate con precipitazioni intense, accompagnate da un conseguente calo delle temperature. Questa alternanza di condizioni meteo non ha dato gli stessi esiti dello scorso anno, in quanto mitiga gli effetti delle prolungate esposizioni al caldo che, se superiori ai 3 giorni consecutivi, possono contribuire ad aggravare situazioni patologiche preesistenti determinando l’eventuale ricorso all’emergenza urgenza sanitaria.
Lo scorso anno facevamo inoltre ancora in conti con il covid: in regione Lombardia il 9 luglio 2022 si registrava un indice Rt Covid19 pari a 1.18, il 9 luglio 2023 lo stesso indice risulta essere pari a 0.85.
“Il Governo – ha aggiunto Bertolaso – ha stabilito che chi si presenta ai Pronto Soccorso per un ‘colpo di calore’ dovrà essere trattato come minimo come ‘codice verde’. E noi siamo d’accordo. Ciò significa non solo che non deve pagare il ticket, ma che gli verrà fornita l’assistenza prevista per questo genere di problematiche”.