Una calza della Befana appesa alla porta della Prefettura con una lettera e del carbone nero destinati al Prefetto di Brescia, Attilio Visconti avrebbe “messo in guardia” la Polizia.
Il fatto sarebbe successo nel tardo pomeriggio del 6 gennaio.
“Questo oltraggioso gesto della befana – hanno denunciato con ironia i manifestanti del Presidio 9 agosto- ha spinto ben 3 agenti delle forze dell’ordine ad intervenire, effettuando indagini accurate con lo scopo di risalire alla principale indiziata, la Befana.
Si sono infatti prontamente recati al Presidio – hanno proseguito in un commento- dove i presenti sono stati identificati e sottoposti ad un interrogatorio per dipanare il mistero e rintracciare la misteriosa Befana”.
“Pare che gli inquirenti abbiano affermato – secondo quanto scrivono i manifestanti del presidio – che a destare grande preoccupazione sia stato il fatto che la calza fosse piena di carbone. Nel caso in cui il Prefetto avesse ricevuto caramelle, non sarebbe scattato nessun allarme?”
“Speriamo – concludono – che i soldi per pagare questo urgente e vitale intervento li metta il Prefetto stesso…. Intanto noi continuiamo a resistere, senza nessuna paura delle loro ripetute intimidazioni e il 9 gennaio sono 5 mesi di presidio, avanti così!”