Possiamo senza timori di smentita parlare di tragedia sfiorata. Un camionista ubriaco che, durante la notte, guidava il suo autocarro contromano in Brebemi. L’uomo è stato visto all’altezza di Bariano, viaggiava in direzione Brescia percorrendo però la carreggiata in direzione Milano.
Un pattuglia della Polizia Stradale di Chiari lo ha raggiunto e ha tentato in ogni modo di fermalo. Senza successo però, perché il conducente ignorava tutti i segnali degli agenti. Anzi, aumentava la velocità lasciando intendere di non volersi affatto fermare.
Per evitare drammatiche conseguenze, la sala operativa ha diposto la chiusura dei caselli d’ingresso dell’autostrada e ha inviato un’ulteriore pattuglia che si è posizionata alla barriera di Chiari Est trasversalmente rispetto alla carreggiata, creando di fatto un muro di sicurezza per poteggere gli automoilisti in coda al casello già chiuso.
I poliziotti, dopo aver reso la zona il più visibile possibile accendendo lampeggianti e sirene, e dopo aver posizionato delle torce luminose sull’asfalto, hanno messo in sicurezza gli utenti incolonnati facendoli scendere dai propri veicoli e portandoli oltre il new jersey al riparo da ogni pericolo.
Nel frattempo l’autocarro continuava a correre a forte velocità in direzione Brescia. Una volta giunto all’altezza della di Chiari Est è andato inevitabilmente a schiantarsi contro l’auto della Polizia Stradale posizionata a scudo. Nonostante il violento scontro, non domo l’autista ha tentato ancora di proseguire la marcia e fuggire ma è stato fermato dagli agenti e arrestato. Si tratta di un 22enne ucraino che aveva un tasso alcolemico di 2.62 g/l, più del quintuplo rispetto al limite consentito dalla legge.
A questo punto è stata inevitabile la denuncia per guida in stato d’ebbrezza con ritiro della patente e sequestro del mezzo.