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Il nuovo responsabile del piano vaccini della Lombardia Guido Bertolaso ha annunciato che entro l’estate conta di vaccinare tutta la popolazione. Proviamo a capire quali sono le varie fasi della campagna, quando prenderanno avvio e chi saranno le persone coinvolte.

La prima fase è quella attualmente in corso. I protagonisti sono gli operatori sanitari e gli ospiti delle Rsa che in Lombardia significa 333.724 persone. L’obiettivo è completare le somministrazioni entro il 23 febbraio.

Il 10 febbraio dovrebbe prendere il via la cosiddetta fase uno bis che andrebbe a coinvolgere tutte quelle professioni sanitarie a rischio come ad esempio assistenza domiciliare, farmacisti, destisti, sanità militare, medici liberi professionisti. In questo caso si parla di una platea stimata di poco più di 100mila persone.

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Con la fase due si inizia poi a fare sul serio e i numeri diventano importanti. L’avvio è stato fissato per il 24 febbraio con un ordine di priorità ben definito: in primis i 700mila ultraottantenni, poi di seguito i soggetti di tutte le età che siano affetti contemporaneamente da più malattie di uguale complessità (circa un milione). Solo a questo punto si procederà con la vaccinazioni di tutti i restanti 6.6 milioni di lombardi di cui circa due milioni hanno fra 60 e 79 anni. Infine arrivano i giovanissimi con meno di 17 anni, circa un milione e mezzo di soggetti per cui però manca ancora un vaccino.

Come detto all’inizio si conta di terminare questa fase già a giugno. “Se le consegne dei vaccini saranno rispettate – ha chiosato Attilio Fontana – noi siamo pronti”.

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