Avvisati 24 ore prima “a voce” della decisione di annullare il mercato che era stato deciso dopo la cancellazione della data “causa 1000 Miglia”. Lunedì mattina alle 9.30 incontreranno il Prefetto per esprimere tutto il loro “disappunto” e non è esclusa una richiesta danni al Comune.
Gli ambulanti già si erano preparati per la giornata di domenica, una domenica che a 12 giorni dal Natale e la prima dopo la riapertura dei negozi faceva presagire -come in effetti è stato- un notevole afflusso di cittadini e una buona occasione per recuperare questi mesi disastrosi.
Preparati significa che avevano fatto acquisti, scorte di merce in vista della giornata. Che invece non c’è stata ed è stata cancellata dopo che questi investimenti sono stati fatti.
In molti, nonostante la comunicazione ricevuta -dicono in modo assolutamente informale, a voce, e non via PEC- sono arrivati in centro con i loro furgoni ma hanno trovato Polizia Locale e Polizia di Stato a blindare la piazza.
Non c’è stata mediazione e se ne sono dovuti tornare a casa.
Lo stesso trattamento però non è stato riservato agli espositori del Mercatino dell’Antiquariato che hanno potuto tranquillamente esporre, come era in calendario.
L’unica concessione che hanno ottenuto è stato un incontro con il Prefetto, Attilio Visconti, lunedì mattina alle 9.30.