Lo hanno sorpreso mentre telefonava tranquillamente nella sua cella.
Gli agenti della Polizia Penitenziaria di Brescia, in servizio nel carcere cittadino Nerio Fischione, coordinati dal comandante Commissario Nico Costa, hanno sorpreso “in flagranza” un detenuto italiano.
Un rinvenimento frutto di accurate indagini della Polizia Penitenziaria.
Avviati ora gli opportuni accertamenti e verifiche per individuare il modo e il responsabile dell’entrata del cellulare in carcere.
Il SiNAPPe per voce del Segretario generale aggiunto, Antonio Fellone, si è complimentato con il personale in servizio per la “brillante operazione” e ha ripromesso di chiedere “l’invio degli atti alla competente commissione per i riconoscimenti del caso”.