Tanto lontano quanto vicino l’appuntamento con Brescia e Bergamo Capitali della Cultura 2023. Sebbene sembra manchi ancora molto, in realtà la macchina di avvicinamento è già più che avviata e dopo l’incontro in Loggia di alcuni giorni fa, oggi è stato fatto un altro piccolo passo con la firma del protocollo d’intesa a Palazzo Lombardia.
Hanno sottoscritto il documento il presidente della Regione Lombardia, l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, i sindaci delle due città. Presenti anche gli assessori e i consiglieri regionali del territorio. L’intesa stabilisce in linea di massima che siano istituiti tavoli tematici settoriali dedicati alla cultura, all’agricoltura, al turismo, allo sport.
Il Protocollo prevede inoltre che Regione Lombardia si impegni a considerare gli interventi riconducibili al riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2023, anche in deroga alla programmazione triennale e annuale di settore e in riferimento alla realizzazione dei progetti individuati dal Consiglio regionale nella seduta del 27 luglio 2021.
“Regione Lombardia – ha commentato il governatore Attilio Fontana – ha voluto fortemente questo protocollo per dimostrare quanto sia interessata a collaborare con queste due città. Il rilancio dei territori sarà certamente utile per il rilancio dell’intera regione”.
I Comuni di Bergamo e di Brescia si impegnano inoltre ad attivarsi, per quanto di loro competenza, per reperire le fonti di finanziamento utili alla realizzazione degli obiettivi progettuali indicati nel Dossier che verrà sottoposto al Ministero dei Beni Artistici e Culturali entro il gennaio 2022, oltre a dare concreta attuazione agli accordi di collaborazione sottoscritti con le rispettive Province.