Le città italiane da Nord a Sud sono entrate nello spirito del Capodanno cinese il fine settimana scorso, con esibizioni culturali tradizionali, cucina cinese e monumenti e strade illuminate nel propizio colore rosso.
A Milano, un’animazione del Nuovo anno cinese è stata riprodotta su un grande schermo a Piazza San Babila sabato, la Vigilia del Capodanno cinese. Nel frattempo, a Torino la Mole Antonelliana è stata illuminata con il rosso, colore della fortuna, e con il carattere cinese “Fu”, che significa a sua volta buona fortuna.
Domenica, giorno del Capodanno cinese, artisti cinesi e italiani hanno presentato esibizioni culturali vicino all’Arco della Pace di Milano. Queste esibizioni includevano la danza del Leone e del Drago, il Tai Chi, l’opera cinese e la danza classica cinese.
Via Paolo Sarpi, una tra le China Town più grandi d’Europa, è stata decorata con lanterne rosse e dragoni cinesi, e gli abitanti locali vi sono accorsi per assaporare la cucina cinese e il cibo di strada.
“So che le lanterne e i dragoni celebrano il Capodanno cinese, e che è l’Anno del Coniglio”, ha dichiarato una ragazza italiana che acquistava frittelle cinesi.
“Ho molti amici cinesi e chiedo spesso loro della cultura cinese”, ha dichiarato un’altra ragazza italiana che reggeva un Baozi, un panino lievitato ripieno.
All’Istituto Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, gli insegnanti hanno decorato le classi e le sale conferenze con il colore rosso, e preparato attività ed esibizioni culturali, incluse recitazioni di poesia.
“E’ la prima volta che ho celebrato un Capodanno cinese in un Paese straniero, ma posso ancora avvertire la forte atmosfera della festa in varie attività”, ha dichiarato Xu Qiruo, uno studente junior e insegnante volontario all’istituto. (Xin) © Xinhua