Complici i controlli per il rispetto del D.P.C.M. per il contenimento del coronavirus, sono giorni di lavoro incessante per le nostre forze dell’ordine e i Carabinieri di Verolanuova non fanno eccezione. Anzi, in molti casi il controllo dell’autocertificazione porta alla luce reati di altro genere.
È il caso di un 23enne di Verolanuova, ad esempio, che circolava con la sua auto senza alcun valido motivo. Peccato che il giovane non avesse nemmeno la patente di guida.
Un 36enne kosovaro, invece, è stato beccato nella sede degli alpini di Orzinuovi mentre ricaricava senza permesso il suo cellulare. Oltre alla denuncia per non essere restato a casa, l’uomo è stato denunciato per furto di energia elettrica.
Un 25enne del luogo, quando è stato fermato per l’ormai consueto controllo, è stato trovato in possesso di 200 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Per lui sono scattate le manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
E infine c’è chi pur non nascondendo secondi fini, se ne infischia platealmente delle restrizioni. Il proprietario di origini egiziane di una pizzeria d’asporto, infatti, stava servendo da mangiare e da bere a due clienti comodamente seduti nel suo locale. Inevitabile la sospensione dell’attività e la denuncia per tutti.