La facciata del Comando Provinciale dei Carabinieri di Brescia si illuminerà anche quest’anno di arancione in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. L’adesione dell’arma è per la campagna internazionale “Orange the Word”, promossa dalle Nazioni Unite e sostenuta in Italia dal Soroptimist International.
In Provincia di Brescia, nell’anno in corso (attività di “codice rosso”), i Carabinieri hanno eseguito 75 arresti e denunciato 580 persone; e 129 sono invece le vittime indirizzate ai centri antiviolenza. Gli interventi hanno anche consentito di eseguire provvedimenti urgenti: 30 ammonimenti, 42 allontanamenti dalla casa familiare, 67 divieti di avvicinamento e 2 divieti di dimora.
L’iniziativa è realizzata in stretta sinergia con il Soroptimist Club di Brescia, e si inserisce in un contesto di collaborazione avviata già nel 2015 fra il Comando Generale dell’Arma e Soroptimist International. È stato poi sottoscritto anche un Protocollo d’Intesa nel novembre del 2019, che ha portato alla realizzazione, in numerose caserme dell’Arma (nella caserma sede del comando provinciale di Brescia, e anche nelle compagnie di Breno, salò e Desenzano), di “una stanza tutta per sé”: ambiente idoneo all’ascolto protetto.
L’impegno del Comando Provinciale dei Carabinieri di Brescia è costante sia nel campo del contrasto che della prevenzione alla violenza di genere. Nell’anno in corso, il personale specializzato dei militari (con formazione e costante aggiornamento professionale) della provincia bresciana, ha svolto 12 cicli d’incontri finalizzati all’aggiornamento professionale per la violenza di genere. A questi hanno partecipato 89 militari, tra Comandanti di Stazione e di Nucleo Operativo e Radiomobile, appartenenti alle 7 Compagnie Carabinieri dell’intero territorio provinciale.
Le forze dell’arma dei Carabinieri partecipano anche a momenti formativi e di confronto organizzati da enti e associazioni della rete antiviolenza presente nel bresciano.
Proprio oggi, a Roma presso la Scuola Ufficiali Carabinieri (parteciperanno anche militari della provincia di Brescia), ci sarà un seminario informativo con l’obiettivo di fornire elementi di psicologia comportamentale per migliorare l’approccio con le vittime vulnerabili. Questa iniziativa segue il protocollo d’intesa stipulato tra l’Arma dei Carabinieri e il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.
Al Nucleo Investigativo è presente un ufficiale di polizia giudiziaria, opportunamente formato presso l’ISTI (Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma dei carabinieri), inserito nella “Rete Nazionale di Monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, che svolge un addestramento ai Carabinieri.
Il supporto dei Carabinieri è efficace anche grazie all’attività di contatto con le associazioni a cui vengono indirizzate le vittime. Si tratta di una vera e propria rete antiviolenza che opera in perfetta sinergia, realizzando collaborazioni stabili capaci di affrontare il fenomeno della violenza sulle donne e le fasce deboli.