Sul progetto del nuovo carcere di Brescia, da Roma, ancora nessuna risposta. È la sindaca Laura Castelletti a riportare il tema sotto i riflettori, ribadendo che nonostante le interlocuzioni “non è stato dato alcun riscontro riguardo alla richiesta di istituire un tavolo di lavoro e di confronto che comprenda anche il Comune”.
Questa richiesta era stata fatta dalla Sindaca in una lettera spedita lo scorso dicembre, all’indomani di quell’incontro fortemente voluto dall’allora presidente della Corte d’Appello Claudio Castelli e che aveva visto unito il fronte bresciano, al di là di ogni schieramento.
Castelletti sembra voler esprimere – o meglio ribadire – non poco disappunto anche sulle indiscrezioni in merito al progetto che vedrebbe un apliamento di Verziano con il trasferimenti di parte dei detenuti di Canton Mombello, ma senza prevederne la chiusura. Anche la Sindaca si unisce quindi al coro di voci contrarie al mantenimento in fuzione del Nerio Fischione.
“Il Comune continua a dare la massima disponibilità a collaborare con chi ha il compito di intervenire, per poter agevolare le decisioni da assumere – hanno fatto sapere da palazzo Loggia – ma è necessario attivare al più presto un’interlocuzione se davvero c’è la volontà di agire per risolvere la grave situazione di sovraffollamento e disagio delle strutture carcerarie della nostra città”.