“Il vertiginoso aumento dei prezzi e il blocco della produzione rischiano di penalizzare i veicoli meno inquinanti Euro 5 e Euro 6 che migliaia di cittadini utilizzato ogni giorno per i loro spostamenti. Oltre alla paralisi del settore autotrasporti, la crisi rischia di impattare anche sull’ambiente” è questo il grido d’allarme lanciato dal consigliere Gabriele Barucco nella mozione urgente appena presentata in Regione Lombardia.
Alla radice di tutto c’è la carenza di AdBlue che per chi non lo sapesse è un additivo fondamentale per il funzionamento dei veicoli diesel euro 5 e 6. Questo liquido utilizzato per ridurre le emissioni infatti, qualora mancante, impedisce al veicolo di mettersi in moto.
L’aumento vertiginoso del costo delle materie prime avrebbe dunque bloccato temporaneamente la produzione di AdBlue in Italia.
“Una notizia preoccupante – commenta Barucco – che rischia di creare una paralisi senza precedenti del settore autotrasporti in tutta Italia, penalizzando paradossalmente anche i mezzi più moderni e meno inquinanti”.
Le associazioni degli autotrasportatori hanno lanciato l’allarme in questi giorni, denunciando l’esaurimento scorte del prodotto presso i normali distributori, che ha portato a un rincaro dei prezzi superiore al 100%.
“Il paradosso – conclude Barucco – è che a uscirne penalizzati sono tutti quei veicoli, come le automobili Euro 5 e Euro 6 utilizzate ogni giorno da qualsiasi cittadino, che inquinano di meno. Un danno enorme anche in termini di tutela ambientale, che va in senso contrario alla direzione presa dalle nostre istituzioni in materia di contrasto all’inquinamento. In assenza di ‘AdBlue’, infatti, gli unici veicoli che potrebbero circolare sono i motori diesel meno recenti (Euro 3 o 4) e decisamente più impattanti in termini di smog”.