Il “piano Poli” contro la malamovida arriverà in giunta giovedì. L’obiettivo è chiaro: non silenziare il quartiere “più vivace” ma trovare l’equilibrio tra divertimento e vivibilità per i residenti.
Il “piano” passa innanzitutto attraverso il posizionamento di varchi conta persone e un raddoppio degli steward. Non solo in termini numerici ma alcuni saranno ingaggiati direttamente dal Comune, altri, come avvenuto nei mesi scorsi, dai proprietari dei locali.
E l’accordo con gli esercenti del Carmine è l’altro pilastro del piano preparato dall’assessore alle attività produttive, commercio e turismo.
Un vero e proprio “patto” chiaro da sottoporre a tutti gli esercenti: steward nel loro perimetro e politiche di vendita. Un “do ut des” che, in una fase avanzata potrà vedere anche premialità per gli esercenti più “virtuosi”.
IL RUOLO DEGLI STEWARD
Il ruolo degli steward sarà fondamentale e così anche le regole di ingaggio. Il personale ingaggiato dal Comune di Brescia si interfaccerà con le forze dell’ordine, presiederà i varchi e verificherà il numero di persone che si trovano all’interno di un certo perimetro. Ma soprattutto verificherà il rispetto delle regole: non circolare con bottiglie di vetro, ad esempio, casse acustiche, rispettare le regole di civile convivenza, e monitorare gli eventuali assembramenti.
Similari i compiti degli steward dei vari locali che dovranno controllare la situazione all’interno e nelle immediate adiacenze del locale stesso.
Il piano prevede anche una presenza di forze di polizia presenti in zona, in grado di sorvegliare e, se necessario, intervenire in tempi rapidissimi.
LA CONVIVENZA CON I RESIDENTI
Particolare attenzione è riservata alle regole della “civile convivenza” a partire dalla possibilità per i residenti di rientrare agilmente nelle loro abitazioni senza essere “bloccati” dalla folla in mezzo alla strada, a prevenire fenomeni di inciviltà che vanno dagli schiamazzi ai bisogni fisiologici per la strada passando per i “buontemponi” che suonano i campanelli o battono, in piena notte, sui portoni dei palazzi.
Giovedì il piano, con tutti i suoi dettagli di intervento, verrà portato all’attenzione della Giunta e della Sindaca Castelletti e dopo il via libera si penserà alla sua attuazione in una fase sperimentale fino a fine anno.
Obiettivo: partire entro l’ultima settimana di novembre.