La delibera di Giunta è pronta con i “desiderata” dell’assessore alle attività produttive e commercio, Andrea Poli.
È stato lo stesso Poli ad annunciarlo ieri sera a Prisma, il talk politico, che ha visto il confronto tra l’Amministrazione Comunale, Luca Betelli, presidente dell’associazione Carminiamo, che raggruppa la quasi totalità degli esercizi commerciali del Carmine e Francesco Loda in rappresentanza dei residenti.
Tutti e tre allo stesso “tavolo” , quello di Èlive, per discutere della situazione del Carmine che nelle ultime settimane si è fatta di nuovo molto calda, e non per le temperature estive.
Andrea Poli, che in queste settimane ha incontrato Carminiamo e proprio ieri una delegazione di residenti del quartiere, mercoledì porterà in Giunta la delibera con la quale vuole “disegnare un percorso, unico in Italia, perchè -ha sottolineato- non ci sono precedenti, non ci sono altre città italiane che hanno una situazione analoga, e in questo percorso individuare compiti e responsabilità di ciascun attore”.
ANDREA POLI, I CAPISALDI DELLA DELIBERA PER IL CARMINE
CARMINE NON A NUMERO CHIUSO MA…
L’assessore Poli ha chiesto a Carminiamo e agli esercenti di farsi parte attiva nella gestione di questo percorso iniziando ad occuparsi anche di ciò che avviene all’esterno del proprio locale.
Poli ha “disegnato” dei varchi e una struttura organizzativa come quella degli eventi, la Fiera di San Faustino, ad esempio.
E quindi, percorsi delineati, accessi da una parte, uscite dall’altra e la presenza di Steward messi a disposizione dei locali per “governare” il flusso di avventori.
Per il Carmine, ha detto chiaramente Poli, “non un numero chiuso ma certo c’è da capire che la zona può ospitare fino ad un certo numero di persone, oltre il quale, senza un regolare deflusso, deve essere impedito accedervi.