Anche in questi primi mesi del 2025 le famiglie bresciane stanno affrontando un nuovo aumento delle bollette che, in alcuni casi per le categorie non vulnerabili, può toccare addirittura l’80%. Un aggravio dei costi figlio anche del passaggio al mercato libero, come denunciato dall’associazione degli utility manager Assium.
Alla luce di ciò, la Lega cittadina e in particolare il gruppo consigliare del carroccio chiede alla maggioranza di rivalutare la proposta di istituire un osservatorio comunale sulle bollette.
“Uno strumento di indagine e conoscenza nonché di supporto ai cittadini per la comprensione delle tariffe dei costi in particolar modo di quelli più esposti – spiegano i consiglieri Rolfi, Tacconi e Maggi in una nota – Si tratta di un servizio che il Comune può e deve costruire coinvolgendo parti sociali e mondo dei consumatori, al fine di aiutare i propri cittadini più fragili a districarsi nella giungla delle offerte”.
La proposta era già stata avanzata dalla minoranza in sede di bilancio di previsione, ma non era stata accolta. Visti gli aumenti, considerata la difficoltà nel comprendere sistema tariffario, bollette e pubblicità, la Lega chiede alla Loggia un ripensamento.