Sono 255 i milioni a disposizione delle imprese lombarde dal ‘pacchetto energia-credito’ di Regione Lombardia per far fronte ai due principali problemi che attanagliano le aziende: il ‘caro energia’ e il reperimento di liquidità.
Da oggi, inoltre, grazie alla decisione della giunta regionale tutte le PMI lombarde, associazioni culturali e sportive, potranno beneficiare della misura ‘CONFIDIamo nella ripresa’ con una dotazione finanziaria di 38.817.000 euro.
I BANDI DISPONIBILI
Il pacchetto ‘energia-credito’ è composto da: ‘Investimenti per la ripresa 2022, linea efficienza energetica del processo produttivo’ e dal ‘Bando efficienza energetica per il commercio e i servizi’ dal valore totale di 41 milioni di euro.
Rimane disponibile ‘Credito Adesso Evolution’, intervento da 175 milioni di euro pensato per le imprese lombarde che in questo momento hanno bisogno di credito e liquidità. In particolare, la misura serve per l’abbattimento dei costi della liquidità e mette a disposizione delle aziende risorse utili per il proseguimento delle loro attività.
A questi strumenti si aggiunge dunque ‘CONFIDIamo’, ulteriore misura per sostenere la liquidità delle PMI penalizzate dalla crisi energetica.
‘CONFIDIamo’, CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
Il nuovo strumento messo in campo, in collaborazione con il sistema lombardo dei Confidi’ e disponibile da oggi, ‘CONFIDIamo’, si compone di un finanziamento a medio termine a valere sulle risorse dei soggetti finanziatori, una garanzia regionale gratuita che assiste il finanziamento e un contributo a fondo perduto, per azzerare i costi, pari al 10% del valore del finanziamento la cui erogazione è subordinata alla restituzione del finanziamento ricevuto. La garanzia regionale sui finanziamenti concessi dai confidi ai soggetti beneficiari copre fino al 100% dell’importo di ogni singolo finanziamento nel limite massimo di 20.000 euro e su finanziamenti del valore totale massimo di 100.000 euro.
“Il nostro impegno – ha evidenziato l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi – è quello di trovare sempre soluzioni per sostenere le imprese lombarde, anche rispetto all’attuale congiuntura economica. Siamo convinti di aver fatto e di continuare a fare tutto ciò che ci è possibile, ma allo stesso tempo, sappiamo che non basta ed è per questo che ribadiamo la necessità di un intervento urgente da parte dell’Europa. È da un anno che ‘urliamo’ per richiedere un intervento della Commissione Europea per arginare quella che da sempre definisco una ‘pandemia’ energetica”.
“Mentre l’Europa – ha proseguito Guidesi – prende tempo senza decidere nulla, noi, come Regione, facciamo tutti gli sforzi possibili investendo complessivamente 287 milioni di euro. È evidente però che non possiamo fare tutto da soli e senza un intervento urgente ed adeguato il sistema potrebbe non reggere”.
“Le aziende lombarde – ha concluso l’assessore – già da mesi stanno compiendo sforzi straordinari, decidendo di produrre la notte ed il fine settimana, nei periodi meno costosi energeticamente, per mantenere le quote di mercato in accordo con i propri lavoratori. Adesso tocca all’Europa, non c’è più tempo, rischiamo una crisi sociale”.