Carpenedolo: caccia al falsario. In manette un moldavo con finto passaporto
I Carabinieri della stazione di Carpenedolo sono sulle tracce di un falsario. A far scattare l’operazione sono state le manette poste ai polsi di un moldavo di 29 anni, in Italia dal 2009, che da qualche mese viveva a Carpenedolo. Come documento di riconoscimento, sia in paese che nei comuni limitrofi, aveva sempre esibito una carta d’identità rumena. Simboli, colori e numeri corrispondono perfettamente a quelle effettivamente rilasciate dalle autorità di quel Paese riuscendo ad ingannare anche uno degli sportelli dell’Agenzia delle entrate che, sulla base di quel documento, aveva rilasciato al moldavo un autentico codice fiscale riportante i dati della carta d’identità. Con il tesserino, valido a tutti gli effetti, in mano il moldavo, spacciandosi dunque per rumeno e quindi comunitario, ha ottenuto anche dei regolari contratti di lavoro e una posizione riscontrabile in termini di contributi e previdenza. I militari di Carpenedolo però hanno chiesto un riscontro alle autorità rumene che, dopo un’indagine approfondita, hanno certificato la contraffazione del documento. Per il 29enne moldavo è scattato l’arresto e l’immediata l’espulsione. Resta invece aperta la caccia al falsario, all’uomo, o al gruppo, talmente abile da mettere in circolazione documenti contraffatti tanto elaborati da ingannare anche un pubblico ufficio.
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