Un ampio business della prostituzione, con case chiuse a Ospitaletto, Lonato del Garda ed Erbusco, è stato scoperto e sgominato dai Carabinieri dopo una lunga indagine partita lo scorso gennaio.
Insospettiti dal continuo via vai di persone nei pressi di un locale commerciale nella zona industriale di Ospitaletto, i Militari hanno avviato un lavoro d’indagine particolarmente articolato fermatosi solo durante il periodo più duro dell’emergenza sanitaria. Al momento della riapertura le divise hanno costatato che l’attività di prostuzione era normalmente ripresa, scoprendo anche gli altri due appartamenti di Erbusco e Lonato.
Quali gestori e responsabili dell’attività sono state individuate tre persone italiane: un uomo e due donne. In particolare sembra che il compito dell’uomo nell’organizzazione fosse quello di trovare i locali più adatti per ospitare gli incontri sessuali, mentre le due donne gestivano i contatti con clienti e prostitute, oltre a occuparsi della pubblicazione delle inserzioni pubblicitarie sui siti di annunci.
Al termine della fase d’indagini i locali sono stati sequestrati e i tre sono stati incriminati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Foto d’archivio.