“La dirigente scolastica Tecla Fogliata ha intenzione di perseguire in tutte le competenti sedi, giudiziarie e amministrative, chiunque abbia contribuito alla diffusione di una ricostruzione dell’episodio, avvenuto il 13 ottobre, riguardante il collaboratore scolastico, Gerardo Petruzzelli, non corrispondente al vero e lesiva dell’immagine dell’Istituto che dirige e della propria dignità nonché diffamatoria, come potranno confermare nelle opportune sedi i presenti soggetti all’accaduto”.
Sono le parole, pubblicate in una nota, della preside del liceo classico Arnaldo a seguito della vicenda che usl finire della scorsa settimana non ha mancato di far discutere anche a livello nazionale: un’occupazione da parte degli studenti perché la stessa preside avrebbe chiesto al bidello (Gerardo) di lavarle il vedro dell’auto privata.
Fin dal primo momento la dirigente aveva dato la sua versione dei fatti negando questa ricostruzione. Infatti avrebbe semplicemente chiesto al collaboratore di prestarle una spugna e invece lui si sarebbe offerto di fare il lavoro per lei.
“La dirigente Tecla Fogliata perseguirà nelle competenti sedi – prosegue la nota – chi ha strumentalizzato tale ricostruzione non veritiera per sottoporla a una gogna pubblica davanti a numerosi studenti e alla successiva inqualificabile gogna mediatica, anche attraverso riprese video effettuate all’interno della scuola con cellulari e prontamente diffuse in rete, per fini che nulla hanno a che vedere con i diritti di singoli collaboratori dell’Istituto, ma da ricondursi a direttive di carattere gestionale e organizzative del tutto legittime non gradite a un numero minimo di docenti (nell’ordine di 4/5 docenti su 70 circa), sono a oggi e evidentemente abituati all’autogestione”.