Nessun colpo di scena, la condanna è stata confermata. Così com’era atteso, è arrivata la sentenza della Cassazione sull’omicidio di Marcheno e Giacomo Bozzoli è stato condannato all’ergastolo. La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha quindi rigettato il ricorso avanzato dagli avvocati difensori del nipote di Mario, accogliendo invece la richiesta del procuratore.
Una condanna che così diventa definitiva a distanza di nove anni da quella sera dell’8 ottobre 2015. Un lungo percorso che nei tre gradi di giudizio ha sempre visto il medesimo epilogo. In questo tempo Giacomo Bozzoli è stato in libertà, ma ora per lui si apriranno le porte del carcere. Secondo i giudici è stato lui a uccidere Mario nel forno della fonderia valtrumplina.
Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, in aula l’imputato non era presente. C’era invece il padre Adelio che ha spiegato che il figlio stava attendendo gli sviluppi di questa decisiva giornata nella sua casa sul Garda. Ora potrà decidere se costituirsi o attendere l’arrivo dei Carabinieri.