Ormai agli sgoccioli il mandato del commissario Moreni responsabile del progetto di bonifica della Caffaro e, in assenza di piani per un possibile rinnovo, si fa crescente l’incertezza sul futuro del progetto.
Questa però non è certo la prima volta che Roma temporeggia sul da farsi, ma se in occasione dello scorso rinnovo vi era stata un’interlocuzione con i ministeri, ad oggi tutto tace.
Su una cosa però sembrano essere tutti concordi: un’opera tanto complessa richiede una figura dedicata e, con il piano attuativo in dirittura d’arrivo (marzo) e i carotaggi nell’aria industriale di via Milano in corso proprio in questi giorni, i tempi per iniziare le bonifiche vere e proprie dovrebbero essere maturi già nel 2020.