È stata depositata alla Procura di Milano dalla difesa di Attilio Fontana una memoria con un’indagine difensiva riguardante il coinvolgimento del governatore lombardo nella vicenda dei camici, che lo vede indagato per frode in pubbliche forniture.

Per i pm di Milano Furno-Scalas-Filippini il presidente avrebbe avuto un ruolo attivo nella trasformazione dell’affidamento diretto a “Dama spa”, società gestita dal cognato Andrea Dini, per la fornitura a Regione Lombardia di 75mila camici in donazione benefica

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