Sarà un fine luglio di fuoco al Senato. L’Aula di Palazzo Madama si prepara infatti ad affrontare i due giorni più difficili di questa estate e tra gli scranni dei senatori si prevede una lunga battaglia. Il 29 luglio si dovrà infatti votare un nuovo scostamento di bilancio e il giorno seguente, il 30, al Senato si dovrà decidere sull’autorizzazione a procedere per il leader della Lega Matteo Salvini rispetto al caso della nave Open Arms.
L’esponente del Carroccio è infatti accusato dai magistrati della procura di Agrigento di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio per aver impedito (quando era ministro dell’Interno) alla nave spagnola Open Arms di attraccare a Lampedusa. Nell’agosto 2019 l’imbarcazione resto infatti bloccata al largo di Lampedusa per 19 giorni e all’interno vi erano 151 migranti.
A maggio, stando quanto scrive Repubblica, la Giunta del Senato aveva bocciato la richiesta di autorizzazione a procedere dopo che la maggioranza si era spaccata per la decisione di tre senatori di Italia Viva di non partecipare al voto e per la scelta dell’allora 5Stelle Alessandra Riccardi(ora passata alla Lega) di votare in dissenso con il suo partito.