Chi aveva scommesso su un solo mandato di Laura Castelletti potrebbe aver perso la scommessa. Il condizionale è d’obbligo ma il bilancio del primo anno da Sindaca è tutto rivolto ad un progetto, almeno, decennale.
Laura Castelletti sgombera il campo dalle “ipotesi di rimpasto” in Giunta con un netto “non mi è mai passato nemmeno per l’anticamera del cervello” e aggiunge che un bilancio di Giunta si farà, come del resto prevede la legge, a metà mandato, quindi tra almeno un anno e mezzo.

Laura Castelletti è a “tutto campo” non pone limiti a temi e domande. Musil? “partita complessa, il pallino però è in mano alla Regione, io ho dato mandato di escutere la fidejussione”. Museo di scienze? “Costi troppo elevati, al momento in stand by”. Cittadella dell’innovazione? “Noi la sosteniamo ma il Comune non è il motore dell’iniziativa”. Freccia Rossa? “il Comune può essere un facilitatore, attendiamo il risultato dell’asta”. Stadio? “Al momento nessuna novità” -assicura la Sindaca – “è da inserire nel piano delle alienazioni o per un soggetto che vuole accedere alla Legge Stadi”.
In tema di sport, Castelletti non dribbla il nodo San Filippo, “ho chiesto al Direttore Generale di lavorare su un piano per il futuro del San Filippo. Una società che di doti di un piano industriale per la gestione degli impianti? Tutte le ipotesi sono ora aperte”.

IN “INCOGNITO”, IN VESPA

È in sella alla “sua” Vespa che Laura Castelletti smette i panni ufficiali della Sindaca e indossa quelli di una qualunque cittadina bresciana. Ed è con la Vespa che confessa, di “fare le ricognizioni per la città” per capire come è la situazione al di fuori di orari normali e di occasioni formali”.
Sono andata anche in Stazione, la sera dopo le 22.30 con la mia Vespa, ho parcheggiato e ho passeggiato come donna da sola. L’ho fatto più di una volta e qualche volta ho chiamato la Locale”.

LAURA CASTELLETTI A ÈLIVE, L’INTERVISTA

TRASPORTI

Il progetto Tram è ufficialmente partito con la prima presentazione alla città. Ma “per la Brescia 2030 – sottolinea la Sindaca – la Giunta a breve darà mandato a Brescia Mobilità di lavorare sulla linea T3, quella che dovrà collegare il centro con la zona est della città.
Prolungamento della Metro a Concesio? “Servirebbe che la Regione investisse di più nel trasporto pubblico – sottolinea la Sindaca -. Ho già incontrato i sindaci dell’hinterland con la Giunta dei Sindaci nella quale abbiamo parlato di tanti temi tra cui ambiente e trasporti. Dopo le elezioni torneremo ad incontrarci ad un tavolo con la Regione sui trasporti. Ma perchè possa avere un senso pensare ad un collegamento a nord, ad esempio, c’è da individuare non solo le risorse per la realizzazione ma, soprattutto, per la sua gestione. Chi paga? I comuni dell’hinterland sono pronti a partecipare?

TANTI “PIANI” IN LAVORAZIONE

I piani sui quali la Giunta ha lavorato, mantenendo un “basso profilo” comunicativo sono molti. Reduce da sei mesi di Capitale della Cultura, partiamo dal “piano strategico della cultura“, passando per “il piano quadriennale del commercio“, il “piano aria e clima” al piano della “mobilità”.

Laura Castelletti ha ripercorso il suo primo anno in Loggia, dal battesimo di fuoco con un’ondata di maltempo che pochi giorni dopo la sua elezioni aveva allagato la città e la prima emergenza nel Sin Caffaro relativa alla barriera idraulica, affidata poi ad A2A ciclo idrico.

Un anno che ha visto numeri senza precedenti per il Turismo, grazie alla Capitale della Cultura 2023 e che ha quindi indirizzato l’Amministrazione verso “l’osservatorio del turismo“, la rimodulazione del Progetto DUC, il distretto unico del commercio, l’approvazione delle DE.CO, i prodotti di Denominazione Comunale, tra cui il Pirlo, Bossolà, Biscotto Bresciano, Persicata ai quali si aggiungerà presto – ha detto la Sindaca – il “bertagnì”.

DASPO, “UTILE PER METTERE IN PROTEZIONE I PIU’ DEBOLI”

Il Daspo è uno degli argomenti che più di altri agita la Maggioranza, in Giunta e in Consiglio. “Sensibilità diverse -ammette la Sindaca- ma si troverà la sintesi. C’è dialettica -prosegue – non lo nego, ma un po’ si amplifica oltre il reale”. Sul fatto che Daspo non fosse nel programma di Governo, Laura Castelletti risponde che “nemmeno la pandemia era nel programma elettorale però ce la siamo trovata e l’abbiamo gestita. Il Daspo è uno strumento che può mettere in protezione i più deboli”.

SANITÀ, POVERTÀ, CASA

Sulla sanità, competenza della Regione, il Comune non può fare molto. “La spesa corrente per il sociale è salita a 63 milioni di euro -ha precisato la Sindaca – 2 milioni in più rispetto all’anno precedete”. Al lavoro per progetti sociali come il “pronto soccorso di strada“, il consultorio di via Milano ripartirà a luglio. E la sanità territoriale guardando a progetti come quello inaugurato nelle scorse settimane al Violino con la Casa Famiglia gestita da Fondazione Casa di Dio nella quale è previsto anche un ambulatorio per prelievi. Progetto da mutuare in altre zone della città.
Giunta al lavoro per recuperare fondi da bandi per la ristrutturazione e la messa a norma di appartamenti comunali al Carmine e a Campo Marte. E poi il progetto dei 69 nuovi alloggi che saranno pronti entro marzo 2026 a Sanpolino. Quartiere che, sempre con questa scadenza, dettata dal PNRR, vedrà sorgere l’indoor del campo di Atletica Gabre Gabric e la Palazzina dedicata alla Ginnastica Artistica.

AMBIENTE, 14.500 NUOVI ALBERI SONO STATI PIANTATI, PIU’ DI 1000 AL MESE

14.500 gli alberi piantati in città in questo primo anno di sindacatura, vale a dire più di 1000 ogni mese. E poi la Cabina di regia per la transizione ecologica, la Giunta dei Sindaci con i quali, dopo le elezioni c’è la volontà di instaurare un tavolo con Regione Lombardia.
Mancato l’obiettivo European Green Capital 2025, “ci si riprova per il 2026” – ha sottolineato Laura Castelletti. “E nel frattempo – ha aggiunto la Sindaca” si mettono a terra progetti utili a questo obiettivo come “il giardino delle api”, “il frutteto urbano” .