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Castelletti, “sono quattro le sfide per il 2025”

Casa, rifiuti, cittadella dell’innovazione e i senza fissa dimora. Sono queste le quattro sfide che Brescia si troverà ad affrontare nell’ormai prossimo 2025.

La sindaca della città, Laura Castelletti le ha elencate nel consueto appuntamento di fine anno con la la stampa, quest’anno ospitato nel nuovissimo Teatro Borsoni di via Milano.

“Sono nervi scoperti che devono avere delle risposte” ha rincarato la Sindaca, precisando però che nessuna di queste sfide è affrontabile solo dalla Loggia.

“Per ognuna – ha spiegato – ci servono degli alleati locali e nazionali. Agli enti locali non è che la vita sia stata resa facile. Perderemo risorse, dovremo inventarci soluzioni”.

L’INTERVISTA

LE RUSPE ALLA CAFFARO, I CANTIERI DEL TRAM

Il 2025 sarà caratterizzato da almeno altri due temi che vedranno una loro applicazione: le ruspe, già a gennaio, entreranno nell’ex sito produttivo della Caffaro, e si vedranno i frutti di un lavoro decennale, con l’avvio delle bonifiche di cui tanto si è parlato. L’autunno, invece porterà un secondo avvio destinato a segnare Brescia: i primi cantieri del tram.

UN RAMMARICO PER IL 2024?

“Avrei voluto partire con l’agenda urbana Brescia 2050 qualche mese prima – confessa Laura Castelletti – recupereremo il tempo e sarà l’occasione, insieme al Piano aria, al Piano verde e il Piano strategico, di raccontare la strategia della città che cresce”.

CITTADELLA DELL’INNOVAZIONE. “ORA È TEMPO DI DECIDERE”

Fino ad oggi, sottolinea la Sindaca, si è lavorato molto nelle fasi teoriche. “Ora è necessario – dice chiaramente Castelletti – di imporre una accelerazione, dobbiamo svilupparci e decidere in quale direzione andare. Non è una critica a nessuno – precisa la prima cittadina – ma dobbiamo fare sistema e trovare risposte insieme”. E per insieme la Sindaca intende Associazioni degli Industriali, Università, Amministrazione comunale. “Tutto si sta evolvendo velocemente e servono risposte rapide”.

RACCOLTA DEI RIFIUTI

È una delle sfide del 2025 e anche in questo la Sindaca Castelletti ha annunciato per il 2025 una decisione in merito. “Dobbiamo definirla e avviarla. Abbiamo chiesto diverse opzioni – ammette Laura Castelletti – perché è a tutti chiaro che quella attuale non è efficace. Non le le fette di salame sugli occhi. Nel 2025 dovremo decidere”. Non si sbilancia però in quale direzione, se una raccolta “porta a porta spinta”, ovvero l’addio ai cassonetti o sistemi ancora “misti”. “Valuteremo e decideremo sulla base delle diverse opzioni che abbiamo chiesto. Non tutte le città sono uguali e dovrà essere una soluzione pensata e studiata per Brescia”.

PIANO CASA

“Non dobbiamo fare gli immobiliaristi – ripete più volte Laura Castelletti – ma creare le condizioni per un Piano casa che risponda alle esigenze e alle richieste di case per giovani e ceto medio” .

600 sono gli immobili di proprietà comunale da restituire ai bresciani e fino ad ora quelli restituiti sono un terzo, “dobbiamo accelerare – ammette la Sindaca”.

Il 2025 sarà quindi anche l’anno del Piano Casa che prevede anche “l’agenzia per la Casa”, l’attuale tavolo di progettazione per capire le strategie necessarie per far incontrare domanda e offerta.

“Il Piano casa – prosegue Castelletti – ci servirà per capire meglio cosa c’è e cosa serve”. Allo studio anche la possibilità che l’Agenzia per la Casa possa fornire una “garanzia” alla locazione degli appartamenti. Cioè dare ai proprietari che metteranno in affitto il loro appartamento quelle garanzie di pagamento e di eventuali danni per l’immobile che oggi non hanno e per questo motivo preferiscono tenere sfitto l’appartamento o ricorrere agli affitti turistici brevi.

Anche sulla Ex Tintoretto il 2025 dovrebbe portare qualche novità. Al momento la conferma che tre settimane fa la società al momento titolata a costruire ha ricevuto il “permesso per la realizzazione degli immobili”. Autorizzazione tutt’altro che formale perchè significa che da quella data iniziano a decorrere i tempi entro i quali la società incaricata dovrà rispettare tutti i termini previsti nella convenzione con Palazzo Loggia

“TAGLIANDO” ALLA GIUNTA A METÀ MANDATO

Il “tagliando alla Giunta a metà mandato” non sembra essere un tabù per la Sindaca Castelletti. Eventualmente sarà nei prossimi mesi. La metà del mandato è proprio nel 2025. Ma a questo proposito la Sindaca si è riservata valutazioni.

“Rispetto ai tempi della campagna elettorale e dell’inizio del mandato è cambiato lo scenario in molti contesti e questo significa che potrà anche portare ad alcune variazioni nelle linee di mandato. Il tagliando programmatico a metà corsa è cosa normale, che fanno tutti i Sindaci. Valuterò, magari potrà essere anche solo una redistribuzione delle deleghe”.

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