Regione Lombardia ha stanziato 100 milioni di euro per i Comuni con l’obiettivo primario di favorire la ripresa economica sui territori duramente provati dalla pandemia.
Nello specifico, gli investimenti dovranno essere finalizzati alla messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; alla messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti nonché interventi sulla viabilità e sui trasporti anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale. Interessati anche gli edifici e alla loro messa in sicurezza, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dei Comuni.
Ritorna anche il tema molto in voga in questi anni della rigenerazione urbana, oltre alla riconversione energetica e all’utilizzo fonti rinnovabili. I fondi potranno anche essere utilizzati per la realizzazione di infrastrutture sociali, per le bonifiche ambientali dei siti inquinati e altro ancora.
La suddivisione delle risorse:
Le risorse sono assegnate ai Comuni sulla base della popolazione residente al 1° gennaio 2020: per i Comuni fino a 3000 abitanti 30mila euro ciascuno; per i Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti 60mila euro ciascuno; per i Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti 100mila euro ciascuno; per i Comuni da 10.001 a 20.000 abitanti 140mila euro ciascuno; per i Comuni da 20.001 a 50.000 abitanti 200mila euro ciascuno; per i Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti 280mila euro ciascuno; per i Comuni da 100.001 a 250.000 abitanti 570mila euro ciascuno; per i Comuni oltre i 250mila abitanti un milione e 100mila euro ciascuno.
I Comuni beneficiari dei contributi dovranno affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 10 settembre di ciascun anno, pena la perdita del contributo stesso.