Non si farà il centro di permanenza per il rimpatrio dei profughi a Montichiari. Ufficiale lo stop di Matteo Salvini alla Serini.
La Serini non diventerà un centro di permanenza per il rimpatrio dei profughi. A confermarlo ieri ai dirigenti della Lega il Ministro degli Interni Matteo Salvini. L’ex caserma di Montichiari era stata segnalata come luogo per il rimpatrio ancora dall’ex Ministro Minniti, ma da allora nulla di fatto anche a causa delle proteste e dei presidi degli esponenti del Carroccio.
Ad annunciare la notizia sia il parlamentare di Desenzano Paolo Formentini che Marco Togni, capogruppo Lega in consiglio comunale a Montichiari. I quali affermano entrambi di aver avuto la conferma direttamente dal vicepremier Salvini.
Decisione che appare però controproducente in quanto, nella Serini erano stati investiti da parte dello stato già diversi milioni di euro. La vicinanza della struttura all’aeroporto D’Annunzio, ad oggi semi-inutilizzato, avrebbe inoltre rappresentato una posizione strategica per il rimpatrio immediato di molti soggetti.
Per la Serini sarebbe ora stato chiesto il cambio di destinazione d’uso, rendendone il futuro nuovamente un incognita.