“Aiutateci o rischiamo di doverci fermare e di non poter aiutare, a nostra volta, le duemila famiglie alle quali ogni settimana prepariamo un pacco alimentare per sopravvivere”.
È una vero e proprio Sos quello che “Cibo per tutti” ha lanciato oggi, a 18 mesi dall’inizio del progetto che ha garantito nel periodo più duro della pandemia, cibo per tutti coloro che, a causa della crisi Covid, si era ritrovato a casa, senza lavoro, senza un reddito, senza un sostentamento.
“Cibo per tutti”, nato dall’intraprendenza di IYas Ashkar e di decine di volontari, in questo anno e mezzo è progressivamente cresciuto. Sono aumentati i volontari, sono aumentate, e aumentano ogni settimana, le famiglie che chiedono aiuto. E non sono solo famiglie di immigrati ma sempre di più bresciani, liberi professionisti, lavoratori che hanno perso il lavoro o si è talmente ridotto da non essere sufficiente per vivere.
“Cibo per tutti” è un progetto, non riceve fondi nessuna natura e da nessun soggetto, riceve solo donazioni in denaro o in cibo che poi viene distribuito alle famiglie che chiedono di essere aiutate.
Per aiutare “Cibo per tutti” è quindi facilissimo: è sufficiente entrare in contatto con loro anche attraverso la loro PAGINA FACEBOOK